Di Mario Garofalo Il Sud italiano appare ancora oggi come terra conquistata dai poteri economici e politici. Ogni anno, le festività richiamano i figli lontani verso le proprie famiglie, mentre le compagnie di trasporto elevano i prezzi dei biglietti a livelli scandalosi. Le tariffe astronomiche colpiscono i cittadini meridionali, trasformando il desiderio di tornare a casa in una prova di resistenza economica. Chi decide di partire per mete europee paga cifre contenute, mentre il viaggio verso la propria terra assume il volto di vessazione. Questo squilibrio manifesta chiaramente il ruolo del Sud come colonia interna, spremuta per interessi privati e per la crescita delle lobby. Il governo e le istituzioni intervengono con parole vuote, rassicurazioni inefficaci e promesse che evaporano davanti all'evidenza dei fatti. La politica dello Stato unitario continua a costruire legittimità sulla subordinazione dei meridionali, perpetuando disuguaglianze e strutture gerarchiche. Le dic...
Controsud è uno spazio di ricerca critica che interpreta la storia dal punto di vista del Sud e delle classi subalterne, dal pre-Risorgimento all’Unità d’Italia. Pur senza rinnegare l’ideale unitario, evidenzia fratture, rapporti di forza ed egemonie tuttora presenti. Curato dallo storico Mario Garofalo, intreccia passato e presente per leggere la questione meridionale in chiave politica e comprenderne il ruolo nell’Italia contemporanea